prezzi sanatoria edilizia

Se ci si trova in questa situazione, per farsi un’idea chiara dei costi della sanatoria edilizia, occorre considerare due voci di spesa principali.

Come prima cosa nel budget di spesa per richiedere una sanatoria edilizia vanno calcolati i costi ammnistrativi. La sanzione amministrativa che si dovrà pagare dipende dal momento in cui viene presentata la domanda di sanatoria e dall’autorizzazione mancante che si intende sanare.

In generale, prima viene presentata la domanda di sanatoria, meglio è. Ossia la richiesta può essere presentata quando i lavori di ristrutturazione sono già cominciati o al termine dei lavori. Per avere per la sanatoria edilizia prezzi più bassi è meglio richiederla quando i lavori sono ancora in corso. Se si richiede invece quando l’intervento di ristrutturazione è già terminato, la sanzione amministrativa avrà un costo maggiore.

Quali sono i costi della sanzione amministrativa?

I prezzi della sanatoria edilizia variano anche a seconda della richiesta. Si può fare domanda di Cila, Comunicazione Inizio Lavori Asseverata, in caso di interventi di ristrutturazione che non riguardano le strutture portanti dell’immobile.

In caso di lavori più estesi, relativi alle mura portanti dell’abitazione, occorre invece fare richiesta di Scia, Segnalazione Certificata di Inizio Attività.

Di seguito riportiamo una tabella con i costi della sanzione amministrativa.

costo pratica edilizia in sanatoria

La parcella del professionista: geometra, ingegnere o architetto

Oltre ai costi puramente amministrativi, occorre considerare la parcella per i servizi resi da un tecnico professionista.

Il geometra, architetto o ingegnere dovrà infatti fare una relazione, da allegare alla richiesta di sanatoria edilizia, per valutare l’intervento edilizio e accertare la conformità alle disposizioni urbanistiche e edili in vigore. Va precisato che i costi per le prestazioni del libero professionista non sono fissi, ma variano da caso a caso.

In linea di massima i costi della sanatoria per le prestazioni di un professionista abilitato vanno dai 500 ai 1500 €.

Per risparmiare è sempre meglio richiedere vari preventivi. Nella scelta vanno considerate le competenze e la serietà del perito, il servizio offerto e la parte economica. Per avere il miglior rapporto qualità prezzo, oltre al costo si deve fare attenzione a scegliere l’intervento più in linea con le proprie esigenze.

Cos'è la sanatoria edilizia?

La sanatoria edilizia è uno strumento per il cittadino per regolarizzare lavori di ristrutturazione effettuati, per cui non è stata presentata formale pratica presso il Comune.

È il caso di chi ha cambiato la disposizione degli spazi in una casa, spostando una parete o ampliando la metratura del bagno ad esempio, senza aver richiesto l’autorizzazione.

Se ci si trova a vendere l’immobile, questi interventi devono essere sanati per far sì che lo stato in cui si trova l’immobile al momento della vendita corrisponda a quello delle piantine catastali. Grazie alla sanatoria edilizia, è possibile sanare questa tipologia di interventi eseguiti e mettersi in regola con la normativa vigente.

quando richiedere la sanatoria edilizia

Quando si richiede la sanatoria edilizia?

La sanatoria edilizia è disciplinata dal DPR 380 del 2001, il Testo Unico dell’Edilizia. Il Decreto prevede che la sanatoria possa essere concessa solo in caso di doppia conformità. Per spiegare meglio, i lavori effettuati pur non essendo stati autorizzati, devono comunque essere stati fatti rispettando le norme edilizie e urbanistiche vigenti.

Si tratta quindi di un abuso edile formale, ma non sostanziale. Ovvero casi in cui non è stata richiesta la formale autorizzazione ai lavori o per cui risultano differenze tra il progetto approvato e lo stato reale dell’abitazione.