disinfestazione processionarie

Se nel tuo giardino crescono pini o querce o se vivi in prossimità di vaste aree verdi, è possibile che con l’arrivo della bella stagione dovrai fare i conti con l’infestazione di uno dei più fastidiosi e insidiosi parassiti, che attaccano violentemente piante e alberi secolari: le processionarie!

Se hai identificato il nido, non perdete tempo e contatta immediatamente uno dei nostri esperti per una disinfestazione processionaria rapida e professionale, prima che l’infestazione diventi sempre più grave e difficile da debellare

I nidi dei bruchi di processionaria, sono estremamente difficili da raggiungere e la loro eliminazione richiede apparecchiature professionali, per intervenire efficacemente ed evitare le reazioni irritanti provocate dai parassiti e una seconda ondata dell’infestazione.

Il costo per eliminare un focolaio di processionarie, può variare in base a tre fattori:

  • Superficie interessata da disinfestare
  • Tipologia di albero
  • Entità dell’infestazione

Solitamente, i prezzi orientativi per una disinfestazione professionale da processionarie, si aggirano intorno ai 150/200€ per ogni albero, in quanto si tratta di un’operazione che richiede la massima accortezza e mezzi appositi per un risultato efficace e duraturo.

In ogni caso, è fondamentale contattare i disinfestatori non appena si presenta il problema, in modo tale da effettuare un sopralluogo, spesso completamente gratuito, così da identificare la migliore soluzione per tutte le esigenze.

Prezzi.info non ti garantisce solo un valido servizio di informazione, ma collabora con le migliori ditte di disinfestazione, presenti su tutto il territorio italiano, al fine di offrirti un servizio a 360° gradi professionale, sicuro ed efficace

Contattaci e avrai un preventivo gratuito e senza impegno, a tutto il resto penseremo noi!

Processionarie dei pini: periodo e ciclo vitale

Le processionarie sono parassiti dell’ordine dei lepidotteri, diffusi in Europa, Asia e Nord Africa, ma anche in Italia è facile incontrarle, soprattutto in zone verdi, caratterizzate dalla presenza di alberi, come pini e querce. 

La loro pericolosità e diffusione, costringe molti a ricorrere a interventi di disinfestazione professionale, in quanto la peluria delle larve, è altamente urticante per l’uomo e gli animali, inducendo in casi gravi, i soggetti sensibili a reazioni allergiche molto gravi. 

Entrare in contatto con la peluria urticante, potrebbe causare inoltre, dolorose eruzioni cutanee, congiuntiviti, irritazioni delle vie respiratorie e infiammazioni delle mucose di bocca e intestino. 

Inoltre, i parassiti costituiscono un serio pericolo anche per la vegetazione, in quanto priva di pini, querce e altri alberi, viene compromesso l’intero ciclo vitale.

processionarie dei pini

Il Decreto Ministeriale del 1998, ha reso obbligatoria in Italia, la lotta a questo parassita, in zone ritenute a rischio infestazione. 

In tutto il mondo, si contano più di 40 specie di processionarie, ma in Italia, le più diffuse, sono principalmente due: 

  • Thaumetopoea pityocampa o processionaria del pino
  • Thaumetopoea processionea o processionaria della quercia

In genere, il loro ciclo vitale si divide in 4 fasi:

  • Uovo
  • Larva/Bruco
  • Crisalide
  • Farfalla/Falena

Il periodo di maggiore attività è quello più freddo dell’anno, dato che durante la stagione estiva il parassita si ritira sotto terra come bozzolo, per poi uscirne verso agosto sotto forma di falena, alla ricerca di un posto per depositare le uova. 

Un ammasso di uova può contenerne fino a 300 e viene fissato dalla falena a un ago del pino scelto, poi verso settembre nasceranno le larve, che si metteranno subito in cerca di aghi di pino di cui nutrirsi, spostandosi in fila lungo i rami, alla ricerca di altro nutrimento. 

Dopo un periodo di pausa per superare l’inverno, alla fine di maggio, le processionarie cercheranno un luogo adatto per interrarsi e tessere il bozzolo per riprodursi e attaccare un nuovo albero.

Come riconoscere un’infestazione da processionaria?

infestazione processionarie

Solitamente, non è difficile individuare un’infestazione, basta avere un pò di spirito di osservazione!

In genere, i nidi si trovano alle estremità degli alberi sotto forma di grossi bozzoli filamentosi di colore bianco, a partire dalla stagione autunnale. 

Il nido viene utilizzato per deporre le uova, ma spesso è solo un rifugio temporaneo, che poi verrà abbandonato. 

La forma dei nidi assomiglia, per dimensione e forma, a una noce di cocco; data la loro larghezza, sono facilmente individuabili, così da richiedere un intervento immediato di disinfestazione.

Attenzione: le processionarie sono particolarmente pericolose anche per i nostri amici a quattro zampe. Se un cane, gatto o qualsiasi altro animale annusa o ingerisce i peli del parassita, andrà incontro a sintomi molto gravi, come febbre, nausea, intensa salivazione, infiammazione della bocca e ingrossamento della lingua. Fate subito un lavaggio della bocca con guanti protettivi e contattare tempestivamente il veterinario. 

Processionarie: come eliminarle?

Per evitare danni alla vegetazioni, agli animali e all’uomo stesso, è bene sempre eliminare tempestivamente il problema. 

Si raccomanda di non tentare di distruggere eventuali nidi o allontanare i parassiti con metodi fai da te, in quanto si viene esposti a molti pericoli e potrebbe non essere risolutivo. 

I mesi migliori per liberarsi della processionaria sono luglio, agosto e settembre, ma comunque consigliamo di rivolgersi a una ditta professionale appena si vede il nido, in qualsiasi mese dell’anno. 

Tra i metodi più utilizzati ed efficaci, troviamo l’impiego di insetticidi biologici, diffusi per via aerea o per mezzo di atomizzatori, usati anche perché non danneggiano e non arrecano danno ad animali e vegetazione. 

Altri metodi utilizzati sono le trappole ai feromoni, endoterapia o tramite trappole meccaniche.