La guaina bituminosa è un tipo di rivestimento che viene utilizzato per rendere impermeabili terrazzi e coperture di palazzi. È un rivestimento davvero fondamentale per rendere la casa protetta e asciutta e va quindi utilizzata in ogni tipo di costruzione.
Quando la finitura della guaina non è perfettamente liscia, si parla di guaina ardesiata. La guaina ardesiata è quella con le scaglie d’ardesia di vario colore.
Diventa però un problema quando si tratta di smaltire la guaina bituminosa, magari perché è stata rimossa per essere sostituita con una più nuova e resistente. Ecco una piccola guida, allora, per smaltire correttamente la guaina bituminosa e per conoscere esattamente i costi dello smaltimento corretto.
Costo smaltimento della guaina ardesiata
Il costo dello smaltimento della guaina bituminosa è abbastanza caro. Infatti la complessità dell’operazione e la velocità con la quale la stessa deve essere eseguita, una volta che la guaina è stata rimossa, fa notevolmente alzare i costi della stessa. Lo smaltimento della guaina bituminosa in alcuni casi è anche più costosa del prezzo stesso del materiale nuovo.
Una buona guaina bituminosa, infatti, costa circa 2 euro al mq, mentre lo smaltimento di quella vecchia parte da circa 2 euro per arrivare anche a 2,5 euro il metro quadrato. A questi costi, che sono relativi solo allo smaltimento, vanno aggiunti anche quelli della rimozione e ovviamente del trasporto della guaina.
Queste ultime spese sono strettamente legate alla quantità di materiale da rimuovere e da trasportare, verso le discariche di smaltimento autorizzate a questa operazione così delicata. La soluzione migliore, comunque, è sempre quella di chiedere un preventivo dettagliato alle aziende individuate così da scoprire quello che offre il servizio con il miglior rapporto tra la qualità e il prezzo.
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Guaina Ardesiata: prezzo e normativa
Quando si deve rimuovere la guaina bituminosa dal tetto di casa o dal terrazzo è sempre consigliabile rivolgersi a ditte specializzate, che possano svolgere l’operazione secondo le più rigide norme del settore e sappiano fare al meglio questo lavoro.
Occorre trovare un’azienda seria, che abbia le autorizzazioni del caso, poiché purtroppo la cronaca è tristemente piena di casi di aziende che hanno disperso questo materiale così pericoloso nell’ambiente, creando allarmanti livelli di inquinamento.
Esistono speciali albi nei quali sono iscritte tutte le aziende del settore, in ambito regionale, nel quale scegliere quella alla quale affidarsi. Altamente sconsigliata l’ipotesi di attivarsi da soli per lo smaltimento della guaina bituminosa vecchia.
Perché smaltire la guaina bituminosa ardesiata?
La guaina bituminosa è considerata, al pari di tutti gli altri materiali di scarto derivanti da una ristrutturazione edile, un rifiuto speciale. Pertanto deve essere smaltito secondo determinate regole e non può essere abbandonato nei rifiuti normali. Secondo le più recenti normative del settore, l’onere e i costi dello smaltimento della guaina bituminosa sono a carico del proprietario di casa.
Pertanto occorre prestare molta attenzione alla procedura che si utilizza perché se si viene colti nell’atto di abbandonare la bituminosa fra i rifiuti normali o, peggio ancora, abbandonata in luoghi non idonei, si rischia non solo una condanna penale ma anche una pesantissima multa. Smaltire la guaina bituminosa secondo le più corrette norme del settore, quindi, non è solo un dovere civile e morale per tutelare l’ambiente ma anche un obbligo imposto per legge.
Come avviene lo smaltimento guaina bituminosa?
Per smaltire la guaina bituminosa occorre seguire un procedimento abbastanza lungo e articolato. La guaina, infatti, una volta rimossa può rilasciare sostanze tossiche molto pericolose per l’essere umano. Per questo motivo per la sua rimozione occorre indossare protezioni specifiche come guanti in lattice e mascherine per il viso. Poi la guaina viene avvolta in speciali teli impermeabili e trasportata nelle discariche specializzate.
Qui la guaina, essendo composta da numerosi materiali che difficilmente possono essere separati e riciclati, viene trattata come un rifiuto speciale e smaltita in modo veloce, prima che possa rilasciare nell’ambiente sostanze nocive. La discarica deve poi compilare il verbale di smaltimento e consegnarne una copia al cliente, così da dimostrare l’avvenuto e corretto smaltimento del materiale bituminoso.
Smaltimento Guaina Ardesiata: perché affidarsi a veri professionisti?
Affidarsi a dei veri professionisti per lo smaltimento delle guaine ondulate è importante perché garantisce la rimozione sicura ed efficiente di un materiale potenzialmente pericoloso. I professionisti hanno l’esperienza e il know-how per gestire il materiale in modo da ridurre al minimo i rischi e massimizzare la sicurezza. Hanno anche accesso ad attrezzature specializzate che possono rendere il lavoro più efficiente. Inoltre, il corretto smaltimento delle guaine a lamelle richiede la conoscenza delle normative e delle leggi locali, che solo le aziende professionali possono conoscere.
La procedura per lo smaltimento delle guaine ardesiate è la seguente:
1. Assicurarsi che tutti i chiodi, le graffette e gli altri elementi di fissaggio siano rimossi dalla guaina.
2. Rompere la guaina in piccoli pezzi per facilitarne la rimozione.
3. Mettere i pezzi rotti in sacchi per rifiuti pesanti o in contenitori di plastica e chiuderli ermeticamente.
4. Trasportare i sacchi della spazzatura o i contenitori di plastica in un luogo di smaltimento designato e smaltirli correttamente secondo le norme locali.
No, la guaina ardesiata non deve essere smaltita come rifiuto comune. Deve essere riciclata o portata in un impianto di smaltimento di rifiuti pericolosi.
Sì, è possibile riciclare la guaina ardesiata. Esistono diverse aziende specializzate nel riciclo e nel riutilizzo dei materiali di copertura in ardesia. Spesso raccolgono l’ardesia usata dai cantieri di demolizione e la spezzettano in pezzi più piccoli per riutilizzarla in nuovi progetti di costruzione.
Inoltre, alcune autorità locali offrono punti di raccolta per i rifiuti di ardesia che possono essere riciclati o riutilizzati.
Il costo dello smaltimento delle guaine ardesiate varia a seconda della regione e dell’azienda che fornisce i servizi di smaltimento. In generale, il costo può variare da 100 a 200 euro per metro quadrato di guaina ardesiata. Inoltre, alcune aziende possono addebitare costi aggiuntivi per il trasporto o altri servizi associati allo smaltimento.
Si consiglia di contattare un’azienda locale di gestione dei rifiuti per informazioni più dettagliate sui costi di smaltimento.
1. Esposizione a sostanze chimiche pericolose come la formaldeide, che è un noto agente cancerogeno.
2. Esposizione a fibre di amianto, che possono causare cancro ai polmoni e altre malattie respiratorie.
3. Rischio di inalazione o ingestione di polvere di legno, che può causare reazioni allergiche, irritazioni cutanee e sintomi asmatici.
I rischi ambientali associati allo smaltimento improprio delle guaine ardesiate includono:
1. Contaminazione del suolo, dell’acqua e dell’aria a causa della lisciviazione di sostanze chimiche dal materiale della guaina nell’ambiente. Ciò può comportare potenziali rischi per la salute di persone e animali.
2. Rilascio di composti organici volatili (VOC) nell’atmosfera, che contribuiscono all’inquinamento atmosferico e al cambiamento climatico.
3. Accumulo di sostanze tossiche nelle discariche o negli inceneritori, dove possono essere rilasciate nell’ambiente attraverso il deflusso o le emissioni durante i processi di combustione.
Le leggi e i regolamenti vigenti in Italia per lo smaltimento delle guaine ardesiate sono previsti dal Decreto Legislativo n. 152/2006, che è il testo unico della legislazione ambientale in Italia. Secondo questa legge, tutti i rifiuti prodotti devono essere gestiti secondo quanto stabilito dalle autorità regionali, con strutture adeguate e misure di protezione per garantire la salute e la sicurezza pubblica.
La legge stabilisce inoltre che tutti i rifiuti devono essere smaltiti in conformità alle leggi e ai regolamenti applicabili, compresi quelli relativi al controllo dell’inquinamento atmosferico, al controllo dell’inquinamento idrico, alla conservazione del suolo, alla gestione dei rifiuti pericolosi, alla tutela della salute pubblica e ad altre normative ambientali pertinenti. Inoltre, la legge prevede che gli operatori debbano garantire che tutte le attività di smaltimento siano condotte in modo da evitare potenziali rischi per la salute umana o per l’ambiente.