Attestato certificazione energetica costo, di cosa si parla?
L’attestato di qualificazione energetica è un documento, redatto da un tecnico abilitato e qualificato, che sintetizza le caratteristiche energetiche dell’edificio, sia di quelli già esistenti che di nuova costruzione. Contiene la classe di appartenenza dell’edificio e i fabbisogni di energia primaria.
Si tratta di una certificazione obbligatoria, secondo quanto previsto dall’art. 3 comma 2 del D.Lgs 192/2005, per tutti quegli interventi che variano sensibilmente la prestazione energetica di un immobile.
L’AQE, dopo l’entrata in vigore delle direttive e delle linee guida nazionali per la certificazione degli edifici, previsti dal D.M del 26 Giugno 2009, è diventato uno strumento che mira a semplificare il rilascio della successiva certificazione energetica (APE).
Ma quanto costa richiedere il certificato?
I costi possono variare in relazione alla città di appartenenza e di richiesta del servizio e alla superficie lorda dell’immobile.
Ad esempio, immobili industriali o speciali, capannoni, Hotel, residenze sanitarie, complessi di uffici o palazzine condominiali e affini, necessitano di un preventivo personalizzato e specifico caso per caso.
In linea di massima e in modo del tutto orientativo, i prezzi per l’attestazione di qualifica energetica si aggirano intorno ai 120 €.
Attenzione: ricordiamo che i prezzi sono del tutto orientativi, possono subire sostanziali modifiche e dovrà sempre essere richiesto un preventivo personalizzato in base al caso specifico.
Noi di prezzi.info non forniamo solo un valido servizio di informazione, ma collaboriamo con i migliori professionisti, presenti su tutto il territorio nazionale, al fine di garantire chiarezza, professionalità e accuratezza.
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Aqe fine lavori: di cosa si tratta?
L’AQE viene firmato e redatto dal direttore dei lavori, in modo da garantire che siano state realizzate tutte le componenti che interessano gli aspetti energetici dell’edificio.
Risulta quindi fondamentale, che ci sia coerenza tra i dati presenti nella certificazione e quello che è stato definito in fase di progetto nella relazione energetica. Per questo risulta importante corredarla e firmarla alla fine dei lavori così da verificare e garantire che siano state rispettate tutte le norme.
L’AQE va consegnata al Comune e non alla Regione, come viene fatto invece per l’APE, insieme ai documenti della fine dei lavori.
Il direttore che ha svolto i lavori non può omettere tale documentazione, altrimenti potrà incorrere in sanzioni amministrative tra i 1000 e i 6000 euro.
Inoltre, la dichiarazione di fine lavori è assolutamente inefficiente o addirittura nulla, se non accompagnata dall’AQE.
Qualificazione energetica: quando è obbligatoria?
I casi in cui vige l’assoluto obbligo di redigere l’AQE sono sanciti nell’art. 3 comma 2 della legge 192 del 2005:
- Edifici di nuova costruzione
- Nuovi impianti installati in edifici esistenti
- Ristrutturazione integrale degli elementi edilizi di strutture già esistenti superiore a 1000 metri quadrati
- Demolizione e ricostruzione in manutenzione straordinaria di edifici esistenti di superficie superiore a 1000 metri quadrati
- Applicazione integrale, ma limitata, al solo ampliamento dell’edificio, nel caso in cui lo stesso ampliamento risulti superiore al 20% dell’intero edificio
- Sostituzione di generatori di calore
Quindi, nelle tipiche ristrutturazione standard di appartamenti, sembrerebbe esserci l’obbligo di AQE, solo nel caso di sostituzione degli impianti.
In caso di fusioni e frazionamento, al momento, non risultano obblighi.
APE o AQE: quali sono le differenze?
La differenza principale tra le due certificazioni sta nella persona fisica che emette il documento.
L’AQE viene redatto direttamente dal direttore dei lavori durante la costruzione, mentre l’APE viene redatto da un soggetto estraneo, solitamente un geometra o un ingegnere, estraneo però alla proprietà.
In poche quindi, l’AQE è un documento necessario solamente per la dichiarazione di fine dei lavori, che sostituisce temporaneamente l’APE, che indica invece poi, la classe energetica di riferimento.
Infine, l’AQE, come detto in precedenza, deve essere consegnata al Comune, mentre l’APE necessariamente alla Regione.
L’AQE svolge quindi, la funzione di controllo “ex post” del rispetto delle normative previste nell’art. 3 e 8 della legge 192 del 2005, in fase di costruzione o ristrutturazione, atto a migliorare le prestazioni energetiche dello stesso edificio. Infatti, in questo attestato, devono essere riportate solo i contenuti minimi, presenti nelle linee guida nazionali per certificazione energetica.
L’APE, invece, è lo strumento di informazione del proprietario, dell’acquirente o del locatario, per quanto riguarda le prestazioni energetiche e il grado di efficienza energetica dell’edificio.
Sicuramente, l’APE è più completo, in quanto fornisce all’utente, tutte le raccomandazioni per migliorare l’efficienza energetica, proponendo anche gli interventi più idonei a tale scopo.
In ogni caso, si tratta di due certificazioni sempre obbligatorie, che se non redatte e consegnate prevedono il pagamento di pesanti sanzioni amministrative.
Certificato di qualificazione energetica
L’obiettivo della compilazione del certificato di qualificazione energetica è quello di definire compiti e obblighi del professionista, con l’intento di garantire un servizio di qualità adeguato alla professionalità dell’ingegnere.
Vediamo quali sono le attività per il rilascio dell’attestazione di qualificazione energetica:
- Informativa del soggetto che richiede il certificato di qualificazione energetica.
- Tipo di incarico di chi richiede il rilascio del certificato.
La procedura per il rilascio del certificato di qualificazione energetica è il seguente:
- Esecuzione del rilievo sul posto e di un eventuale verifica del progetto in questione.
- Reperimento e scelta dei dati del progetto.
- Applicazione del corretto metodo di calcolo sull'attestazione qualificazione energetica.
- Espressione degli indici di prestazione energetica.
- Individuazione dei possibili ed eventuali miglioramenti inerenti il certificato di qualificazione energetica.
- Classificazione dell'edificio.
- Relazione dell'attestazione qualificazione energetica.
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