
Purtroppo in Italia per costruire, progettare, ristrutturare o aprire nuove attività e abitazioni c’è bisogno di innumerevoli attestazioni e documenti, che fanno perdere tempo e soldi, ma necessari!
Un altro documento importante, richiesto dalla Regione di appartenenza, da aggiungere alla lunga lista è il cosiddetto Nulla Osta Sanitario della ASL: che riguarda l’idoneità igienica dei locali in cui viene esercitata l’attività commerciale e che, deve essere ottenuto, anche dagli esercizi in cui viene preparato o confezionato qualsiasi tipo di alimento.
Non esiste un elenco specifico delle attività che necessitano del nulla osta, per questo prima di intraprendere dei lavori, bisogna richiedere un parere preventivo affinché venga verificato da parte degli ispettori della ASL, che il progetto risponda alle norme igienico sanitarie.
Ma quanto costa il sopralluogo e la relazione del documento?
I costi, ovviamente, variano in base alla Regione di appartenenza e al tipo di attività per cui viene richiesto, ma orientativamente e in linea del tutto generale, si aggirano intorno ai 70-150 euro.
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Autorizzazione Igienico Sanitaria: cos’è e a cosa serve?
L’art. 48 del DPR 303/56 disciplina le “Norme generali per l’igiene del lavoro” e prevede l’obbligo per “Chi intende costruire, ampliare od adattare un edificio od un locale per adibirlo a lavorazioni industriali cui debbano presumibilmente essere addetti più di tre operai ” di darne notizia all’Azienda Sanitaria Locale competente sul territorio.


Quando si parla di Nulla Osta ASL si fa riferimento ad una particolare autorizzazione, denominata “Nulla Osta Tecnico Sanitario” (NOTS), che è necessaria per poter aprire un’attività, e ancora prima, per poter avviare i lavori di costruzione ex novo o di ristrutturazione, tramite un parere preventivo.
Dopo accurate verifiche, essa viene rilasciata dall’ASL, l’Azienda Sanitaria Locale competente nel territorio dove ha sede la struttura interessata.
Che si tratti di un ristorante, di un bar o di un laboratorio di analisi, chi vuole avviare una di queste attività, dovrà obbligatoriamente richiedere all’ASL il nulla osta: in modo tale che, gli ispettori incaricati, certificheranno il pieno rispetto della normativa igienico-sanitaria da parte del progetto.
Ma a cosa serve?
Lo scopo del Nulla Osta ASL è quello di valutare e certificare che gli ambienti di un’attività siano conformi alle norme igieniche e sanitarie in vigore.
Le verifiche di conformità alle leggi vigenti vengono effettuate due volte: prima dell’inizio e dopo la fine dei lavori.
Nella fase iniziale, gli ispettori dell’ASL devono accertarsi che il progetto non violi le normative e, se così, rilasciano un parere preventivo, in questo caso positivo, che consente di dare il via agli interventi.
Ultimati i lavori e chiuso il cantiere, gli ispettori effettuano un secondo sopralluogo per verificare che tutto sia in regola: in caso positivo rilasciano finalmente il Nulla Osta Tecnico Sanitario.
Nulla Osta Igienico Sanitario: come richiederlo?
La richiesta del NOTS può essere effettuata dal titolare dell’attività interessata presso lo sportello della propria ASL.
Ma vista la complessità della materia e le lunghe attese negli uffici pubblici, il titolare può legittimamente affidare una procura a un professionista abilitato, come geometra, architetto o ingegnere, che seguirà al suo posto, passo dopo passo, tutta la pratica, dall’inizio fino al rilascio dell’autorizzazione.


Ovviamente, per poter richiedere il nulla osta è necessario presentare tutta una serie di documenti, che variano a seconda dell’attività interessata, avviata o da avviare.
Il linea generale, tra i documenti richiesti vi sono: gli elaborati grafici, la certificazione sulla conformità degli impianti tecnici, documentazioni relative alla fornitura dell’acqua, il nulla osta di impatto acustico e la relazione tecnica.
Dopo aver presentato la completa documentazione, basterà attendere il sopralluogo degli ispettori dell’ASL, che stabiliranno se i locali dell’attività sono a norma delle varie disposizioni di legge.
A questo punto, quali sono i tempi per il rilascio dell’autorizzazione?
I tempi per espletare le istanze di rilascio di pareri preventivi e nulla osta, non sono proprio brevi e variano a seconda della complessità del caso in esame, da un minimo di 30 ad un massimo di 90 giorni.
Anche per questo motivo è bene affidarsi ad un professionista esperto, perché in caso di progetto difforme, si potrebbe avere un’eccessiva dilatazione temporale prima di poter partire con l’attività, oltre al danno economico consistente legato alla cattiva progettazione o all’esecuzione dei lavori.