smaltimento estintori costo

Secondo quanto disposto dal Decreto Legislativo 81/2008, ogni luogo di lavoro in Italia, deve necessariamente possedere uno o più estintori antincendio portatili e facilmente accessibili per la sicurezza di tutti. 

Si tratta di apparecchiature contenenti sostanze tossiche per la salute dell’uomo e dell’ambiente, soggetti a revisioni periodiche e a scadenze da rispettare, per questo è importante effettuare uno smaltimento in modo sicuro e corretto

I costi per lo smaltimento dipendono da tre fattori:

Solitamente, i costi del servizio partono da 16 euro per un pezzo dal peso di 10 kg e non includono il trasporto.

Prezzi.info non ti garantisce solo un valido servizio di informazione, ma collabora con le migliori ditte, presenti su tutto il territorio nazionale, al fine di garantirti un servizio di smaltimento sicuro, garantito e affidabile, senza spiacevoli sorprese.

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Dove e come smaltire gli estintori vuoti o scaduti?

La questione del corretto smaltimento degli estintori è, oggi più che mai, una problematica attuale e difficile per ogni ente, che sia pubblico o privato.

Come detto in precedenza, il Decreto Legislativo 81/2008 prevede all’art.46, che nei luoghi di lavoro siano adottate misure per prevenire gli incendi e per tutelare l’incolumità dei lavoratori. 

Infatti, in ogni luogo di lavoro, è obbligatoria la presenza di uno o più estintori portatili, distribuiti in modo uniforme, in prossimità delle uscite e accessibili a tutti. 

Gli estintori scaduti o non funzionanti, devono essere smaltiti correttamente, secondo la normativa, in quanto al loro interno contengono sostanze tossiche, sia per la salute dell’uomo che per l’ambiente che ci circonda. 

Inoltre, l’abbandono spregiudicato e incontrollato degli estintori, comporta procedimenti penali e pesanti sanzioni amministrative

Per questo dovrai sempre affidarti a ditte specializzate e autorizzate, che effettueranno un servizio sicuro e controllato e ti conferiranno l’apposita certificazione di avvenuto ritiro e smaltimento. 

Infatti, una delle nostre ditte si occuperà del ritiro presso la sede indicata, del trasporto e del conseguente trasferimento degli estintori presso l’impianto di recupero e trattamento finale, a totale garanzia del cliente e sempre nel rispetto della normativa nazionale e soprattutto a tutela dell’ambiente.

Quali sono i codici CER degli estintori da smaltire?

Il produttore del rifiuto che deve essere smaltito, ha l’obbligo di attribuirgli un codice CER, che ne permetta l’identificazione, durante tutte le fasi di recupero e smaltimento. 

Per quanto riguarda, gli estintori vuoti o scaduti da smaltire, si può distinguere tra vari tipi di apparecchi tra cui:

Smaltimento estintori scaduti: come viene effettuato?

Estintore - Fuoco

La normativa prevede che il servizio di ritiro e smaltimento venga effettuato da ditte esperte e autorizzate, iscritte all’Albo Gestori Ambientali, in grado di offrire un servizio competente e professionale, che prevede anche il prelievo presso la sede del cliente. 

Tramite automezzi autorizzati e adibiti per il trasporto dei rifiuti,  si effettuerà la raccolta e il conseguente recupero e smaltimento degli estintori vuoti o scaduti.

Ovviamente, si tratta di automezzi abilitati anche al trasporto di rifiuti e materiali pericolosi, come ad esempio gli estintori ad Halon e a polvere

Come previsto dalla normativa, le parti in metallo e plastica, verranno inviate a impianti di riciclo, mentre i gas come la Co2 e le polveri tossiche contenute all’interno, verranno bonificate con apposite procedure. 

Infine, verrà conferita l’apposita certificazione di avvenuto ritiro e smaltimento e la conseguente compilazione dei registri di carico e scarico dei rifiuti.