dvr costo

Il DVR è un documento fondamentale del Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, che imprese e privati, devono necessariamente redigere, custodire ed esibire agli organi di controllo, in caso di ispezione o richiesta di verifica dell’attività.

Si tratta di un documento, che serve a identificare e valutare i rischi presenti nell’attività, e deve, inoltre, contenere le procedure e le misure di prevenzione e protezioni idonee. 

Negli ultimi anni, in modo particolare nell’ultimo periodo, il concetto di rischio sui luoghi di lavoro ha subito vari cambiamenti. 

Sono stati analizzati in modo più rigoroso i criteri di identificazione, così da far fronte alle minacce che incombono sui lavoratori durante lo svolgimento delle proprie mansioni. 

Si sente spesso dire che “prevenire è meglio che curare”, è proprio su questa base che è stata pensata l’elaborazione di tale documento. Ma quanto costa richiederlo?

Solitamente, il costo del DVR, può variare sulla base della tipologia e complessità dell’azienda, dal numero delle attrezzature presenti, dei lavoratori impiegati e dal tempo necessario per la raccolta ed elaborazione di tutte le informazioni.

Comunque, in maniera orientativa, i costi per la stesura del DVR sono:

  • DVR Rischio Basso, fino a 5 lavoratori, dai 100 ai 200 euro
  • DVR Rischio Medio, fino a 15 lavoratori, dai 300 ai 450 euro
  • DVR Rischio Alto, in questo caso la situazione è più complessa e andrà richiesto un preventivo specifico, in seguito al sopralluogo in azienda

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Cos’è il DVR?

Il DVR è il Documento di Valutazione dei Rischi in ambito lavorativo, obbligatorio, come sancito dal D.Lgs 81/2008, che imprese e privati devono redigere, custodire ed esibire agli organi di controllo, in caso di ispezione o richiesta di verifica. 

Serve necessariamente per identificare e valutare i rischi presenti in ogni tipo di ambito lavorativo e deve contenere tutte le protezioni di prevenzione idonee.

La valutazione dei rischi è un obbligo inderogabile del Datore di Lavoro, effettuato in collaborazione con il Responsabile di Prevenzione e Protezione RSPP e il Medico Competente, sempre nei casi previsti dall’art. 41 del D.Lgs 81/08.

Documentazione di Valutazione dei Rischi: a chi è rivolta?

Secondo la normativa in vigore, in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, è stabilito che elaborare tale documento, è obbligatorio per tutte le aziende che abbiano almeno un dipendente, con l’obiettivo di prevenire e ridurre i rischi per la salute e la sicurezza durante l’esercizio delle proprie mansioni. 

Sono esonerati da tale obbligo, le aziende che non hanno dipendenti, ovvero:

  • Liberi professionisti
  • Imprese familiari
  • Ditte individuali
  • Aziende con un solo lavoratore

Importante: la redazione del DVR è obbligatoria anche negli istituti scolastici, dove il dirigente scolastico ha l’incarico di redigere l’apposita documentazione per i rischi presenti nella struttura.

Chi deve redigere il DVR?

chi deve redigere il dvr

La normativa dispone che sia il Datore di Lavoro a redigere il DVR, dopo aver effettuato un’opportuna valutazione dei rischi, presenti nel luogo di lavoro, sempre in stretta collaborazione con le seguenti figure: 

  • Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione o RSPP
  • Il medico competente in materia
  • Il responsabile dei lavoratori per la sicurezza o RLS

Spesso accade, però, che il Datore di Lavoro voglia rivolgersi a un professionista incaricato e specializzato in Sicurezza sul Lavoro, che, avvalendosi della sua maggiore esperienza in questo genere di analisi, proceda alla compilazione del modello DVR, seguendo sempre tutte le direttive del Ministero del Lavoro.

Compilazione DVR: cosa deve contenere?

Per la corretta stesura del documento sarà necessario che il professionista abbia tutte le informazioni per la compilazione, vediamo quali sono:

  • Una relazione inerente tutti i potenziali rischi che non garantiscono sicurezza e salute sul luogo di lavoro, indicando le modalità con cui essi sono stati individuati
  • La specificazione delle misure di prevenzione e protezione, volte a eliminare o ridurre tali rischi
  • La descrizione delle procedure volte ad attuare le suddette misure, con l’indicazione di quali figure devono occuparsene
  • L’individuazione di chi ha collaborato alla valutazione dei rischi 
  • L’individuazione delle mansioni da cui possono derivare eventuali rischi e che di conseguenza richiedono specifiche competenze e formazione professionale
  • Una valutazione specifica relativa ai rischi, riguardanti le eventuali lavoratrici in stato di gravidanza
  • Una menzione e una valutazione dello Stress correlato dal lavoro specifico
  • La data in cui è stata effettuata la valutazione e la redazione dei documenti stessi

DVR e validità

Al momento, non esistono norme, che dichiarano alcun termine di tempo entro cui effettuare la revisione o l’aggiornamento del DVR.

Questo tipo di operazioni sono obbligate soltanto a seguito di:

  • Modifiche del processo lavorativo
  • Modifiche dell’organizzazione generale del lavoro
  • Casi di infortuni gravi, che possano mettere in luce nuovi rischi

In questi, sarà obbligatorio, provvedere all’aggiornamento del documento, rendendolo così adeguato alle nuove caratteristiche.